Who is IlDario?

Italian men, living in London.
Sports; TvSeries; Comics; Music; Travel; People; Art & Dreams
Save the earth. It’s the only planet with chocolate

giovedì 25 aprile 2019

Il segreto della felicità


"Eccoti il segreto per essere felice.
Fingi di essere felice e alla fine dimentica che stai fingendo".

E vai avanti di continuo fino a quando non ti ritrovi di nuovo triste e allora inizia a piangere, non avere vergogna nel farlo, e quando ti ritroverai stanco da arrivare al punto di addormentarti ti troverai a svegliarti al suono della sveglia, andrai a farti una doccia e sarai pronto per affrontare una nuova giornata fingendo che sei felice.

martedì 9 gennaio 2018

Si puo avere tutto ma non essere felici?

Si puo avere tutto ma non essere felici?

Se domandate alla gente: "cosa ti serve per essere felice?" Le risposte che si ottengono sono: "soldi"; "salute"; "famiglia" "amici"; "lavoro". Allora perché io che ho un lavoro, vivo nella citta più bella al mondo, sono in salute, ho la mia famiglia accanto, ho dei amici, ho tutto quello che mi serve. Perché non riesco ad apprezzare tutto questo e quindi essere felice? Perché non riesco a dormire senza piangere Perché?

Cosa altro mi può servire per stare bene? Come posso superare tutto questo? Se non riesco nemmeno a comprenderlo io, se non riesco ad apprezzare i piccoli momenti di felicità.... cosa posso fare?

lunedì 11 dicembre 2017

Piccoli momenti di felicità

Nell'arco di una giornata viviamo tantissimi piccoli momenti di felicità che ci regalano quel mini-sorriso che permette di migliorare la giornata ma spesso non c'e' ne rendiamo nemmeno conto.

Dobbiamo iniziare a farlo più spesso, prestare maggior attenzione ai dettagli della vita di ogni giorno, cose stupide come:

  • Trovare il tuo succo di frutta preferito in offerta
  • Andare a lavoro e trovare i bambini che cantano canzoni di Natale
  • Fare colazione (nel tuo posto segreto) e una signora anziana ti chiede come stai e ti augura buona giornata
  • Il sorriso di una bella ragazza
  • Una amica che ti porta il cappuccino prima di iniziare la giornata
  • Vedere un personaggio di un film/libro affrontare quella esperienza esattamente come faresti tu
  • Trovare (pochi) soldi per strada
  • Fare ridere qualcuno a cui tieni
  • Vedere la tua famiglia che sta bene
  • Sentire il rispetto di colleghi e gente estranea
"Quando siete felici, fateci caso" può sembrare una stronzata ma è dannatamente vero, la felicità è intorno a noi dobbiamo solo rendercene conto mentre succede. 




martedì 14 novembre 2017

Il mio viaggio a Berlino (e Lipsia)

PUT YOU FINGER ON THE MAP, CHOSE A PLACE, FLIGHT, MEET-UP, EXPLORE, LIVE

Sabato 04 Novembre, quattro del mattino circa mi trovo da Starbucks all'interno dell'Aeroporto di Gatwick in attesa del mio volo per Berlino dove sto per dirigermi per un weekend di Holiday. La mancanza di sonno si fa sentire ma la voglia di questa avventura mi eccita tantissimo. Perchè ritengo che viaggiare, conoscere posti, incontrare nuove persone è la cosa più bella che si possa fare.

Ogni singolo viaggio, ogni singolo posto nuovo, ogni singola persona che puoi incontrare nel corso della tua vita può cambiarti per sempre.

Io che sono una persona a cui piace osservare la gente, adoro attendere in aeroporto perchè puoi vedere tantissima gente a qualunque orario. Chi sta viaggiando da solo per realizzare un sogno o cambiare la propria vita; chi è con qualcuno per una avventura; chi invece lavora dentro aeroporto per permettere di rendere questa piccola cittadina sempre viva. Tutte persone che hanno una loro vita, dei sogni, dei momenti brutti, delle esperienze, delle conoscenze che noi riusciamo solo a captarne in una minuscola parte (e spesso prendiamo anche di averle capite).

E' la prima volta che mi dirigo in Germania, non so nemmeno cosa aspettarmi da Berlino perchè è sempre stato un paese (la Germania che non mi aveva mai attirato. Ma ho avuto la possibilità con due amici di affrontare questo viaggio non da solo e ne ho approfittato. Atterrato a Berlino mi ha sorpreso quanto sia brutto aeroporto di Sconefeld, ho atteso i mie amici in un caffe shop dove ho parlato con Nina, una studentessa di Ecologia dell'università di Gottingen che aspettava il volo per Tallin (Estonia) dove andava a trovare la sua amica che sta li per via dell'Erasmus. Adoro conoscere le persone, adoro riempirle di domande, adoro ascoltarle e restare affascinanti dalle loro storie, anche se questa volta era lei più impressionata dalla mia vita che io dalla sua.

Decidiamo di andare subito a Lipsia per approfittarne di vedere la squadra locale del RedBull Lipsia che grazie all'investimento dell'azienda austriaca sta andando molto bene. Senza nessuna fila all'inglese ormai mi sono abituato) entriamo allo stadio e affrontiamo questa bellissima esperienza anche se ogni tanto sentivo una sensazione strana, credo dovuta al fatto che non avevo mio fratello con me. Partita non spettacolare ma divertente, atmosfera davvero fantastica, match deciso da un gol di Timo Werner al 85'. Finita la partita vado in giro per Lipsia sotto la luce della luna, si vede ben poco ma si riesce a comprendere come questa cittadina, anche se non è bella è sicuramente affascinante...perfetta per trascorrere un giorno con il proprio amore.


Domenica mattina arriviamo a Berlino è il primo impatto in città è stato con la stazione di Berlino Hauptbanhof, una stazione enorme dove si nota che è il punto di riferimento per tutti i berlinesi. Stazione famosa per i fans di Homeland visto che qui Carrie ha sventato attacco terroristico nel finale della 6 stazione.

Posate le valigie si va subito in direzione per il centro città con il Palazzo del Reichstag (il parlamento tedesco) a farne da padrone, la passegiata nel parco (brutto) è la famosa porta di Brandeburgo. Proseguiamo per Alexandraplate, dove è il vero cuore di Berlino con negozi di marchi famosi e la "fastidiosissima" torre della televisione, il Dome e tutti i vari musei.

Domenica sera eravamo in giro per Berlino praticamente da solo, una città che dormiva ma come tutte le grandi città quando ti trovi davanti da solo davanti a monumenti mostruoso riesci quasi ad ammirarli meglio e notare particolari che ti possono sfuggire quando hai intorno a te centinaia di persone.

Il giorno dopo visitiamo la Mercedez-Plate, nella zona Est di Berlino dove si può vedere ancora una parte di muro che "chiudeva" la città con il fiume. Molti artisti di strada hanno usato il muro come una tela artistica creando dei veri capolavori. Si può ammirare anche il dipinto del famoso bacio (Social Freaternal Kiss) tra Leonid Brezhnev (presidente della Germania dell'Est) e Mikhail Gorbachev disegnato da Dmitri Vrubel nel 1990 (My God, help me to survive this deadly love).

Il Museo della DDR merita di essere visto anche se 9euro per il ticket sono troppi, ma ammirare coma la Germania dell'Est "controllava" le persone e voleva per loro un singolo modo di vivere resta interessante. Nella zona del museo si trova il duomo di Berlino dove questa volta lo possiamo ammirare con la luce del solo, attraversiamo il parco (brutto lo ripeto) per tornare alla porta di Brandeburgo e il palazzo del governo e salutiamo Berlino dirigendosi verso l'albergo prima e aeroporto dopo.

Nonostante le segnaletiche confusionarie dei trasporti e il costo eccessivo dei drink (partendo dall'acqua), Berlino è una città bellissima, che ho visitato solo in una piccola parte per mancanza di tempo ma che si sente come pulsa di vita. Una città in cui voglio sicuramente tornare ma solo dopo aver messo la spunta di fatto davanti a tante altre capitali europee.


C'e' stato un momento del viaggio, in cui mi trovavo sul bus verso Berlino, che ascoltavo ultimo disco di Little Simz, che guardavo la campagna tedesca con alberi sfogli, davanti a me avevo una meravigliosa ragazza e mi sono reso conto di essere veramente felice. Una sensazione che vorrei avere (quasi) sempre e che spesso la routine della mia vita mi fa provare un senso di fastidio ed odio incredibile. Devo riuscire a rompere questa catena...perchè se tu sei felice ed entusiasta la gente intorno a te, conoscenti o no, lo noteranno tantissimo e saranno più attrarti da te e avrai una vita ancora più meravigliosa di quella che stai vivendo


sabato 7 ottobre 2017

Il primo anno a Londra

E' un'anno che vivo a Londra. Spiegare tutte le emozioni che ho provato in questo anno è praticamente impossibile farlo in un solo post. Non sapendo da dove partire ho deciso di prendere spunto da una domanda che il mio amico Matteo mi ha fatto: "posti, cose, cibi che più mi hanno impressionato" ed istintivamente la mia prima risposta è stata: "le persone". 

La quantità di gente stupenda ed affascinante che ho avuto la fortuna di conoscere è elevata. Ragazzi italiani, inglesi, polacchi, rumeni, francesi, coreani, brasiliani ed iraniani. Tanta gente che è entrata casualmente nella mia vita e ne ha lasciato un segno incedibile, gente che ogni volta che ho dovuto salutare spesso mi ha lasciato un graffio nel cuore.

Dario scritto in Persian
Ci sono Cristian e Csaba che mi hanno aiutato ad essere più responsabile e bravo a lavoro; Simona e i suoi caffè; Marco-Silvia-Simone-Nello-Morena-Alberto-Caterina-Karolina-Tania-Celeste che mi hanno fatto divertire a lavoro; Anna ed Andrea con il loro stupendo bambino Antonio;  Andrea la mia teacher di Inglese della scuola che oltre a farmi lezioni di inglese e riuscita a farmi aprire più di quanto pensavo con le sue domande di psicologia; Mariè con cui ho trascorso del tempo insieme in giro per Londra; Hélène che riesce a farmi piacere anche stare seduto in un posto per ore intere; Rae Hyuk con il suo sogno di diventare un grande videomaker e vincere un'oscar; Sara e Ferestia che provengono dall'Iran e ti raccontano storie di una cultura cosi diversa dalla tua e ne resti affascinato.

In un'anno a Londra ho imparato ad apprezzare e farmi affascinare dalle persone, certo ancora oggi riesco ad essere molto arrogante e pieno di pregiudizi verso la gente (sopratutto italiana :D) ma forse sto riuscendo a crearmi il mio bagaglio personale. 

Sui posti non posso scrivere nulla di diverso di quello che ho scritto tempo fa (vedere sotto) oppure di quello che già hanno scritto e detto gente molto più autorevole di me. Londra è una città stupenda, una città che è davvero difficile non amare, una città che ti può fare sognare così come ti può fare fare dei grandi incubi. 
La vista di Londra dal decimo piano del Tate Modern

Certo perché dire che va tutto bene sarebbe una bugia, in un'anno qua a a Londra faccio sempre il solito lavoro che mi sta stufando alla grande, non parlo ancora un buon inglese, spesso non so che fare quando sono solo e mi sento di sprecare la giornata e anche la vita, non riesco a guardare quello che voglio, sento la mancanza di mamma, piango per papà ogni giorno, quando inizio a lavorare devo uso una frase mantra per darmi coraggio di farmi andare avanti senza pensarci troppo. 

Vivere a Londra mi sta facendo provare emozioni contrastanti nell'arco della stessa giornata ma questa città la sto amando molto più di Palermo perché è impossibile non farlo. Ti prende troppo e qui ci vedo anche un briciolo di speranza per il mio futuro e non parlo solo di lavoro come fanno tutti quanti, ma di possibilità di riuscire a realizzare dei sogni che pensavo che avevo smesso di  fare.

So che questo è solo un grande capitolo della mia vita, so che c'e' nè devono essere tanti altri e so che potranno essere belli e brutti ma so che a Londra che voglio continuare a vivere. Almeno per i prossimi 10 anni...poi si vedrà.